Le donne che programmano una gravidanza, devono assumere regolarmente almeno 0,4 mg al giorno di
acido folico
per ridurre il rischio di difetti congeniti, almeno un mese prima del concepimento e devono continuare per tutto il primo trimestre di gravidanza.
Le supplementazioni di ferro
e vitamina A
(assunzioni maggiori di 700 microgrammi al giorno) devono essere evitate perché potenzialmente teratogene (evitare il consumo di fegato in quanto contiene elevati livelli di vitamina A).
La supplementazione routinaria con vitamina D
in gravidanza è raccomandata solo per specifici casi, ovvero per donne del sud asiatico, africane, caraibiche e di origini medio orientali, donne che si espongono raramente al sole o che seguono un’alimentazione povera di vitamina D.